Artista completa, Maria Laura Baccarini, comincia la sua carriera nel teatro musicale interpretando grandi classici americani. Nel 2004, dopo aver conosciuto Régis Huby in Francia, darà vita a due progetti discografici, All Around e Furrow e poi dal 2011 al 2017 “Gaber, io e le cose”. Con Yann Apperry dà vita ad una serie di collaborazioni e sperimentazioni musicali e letterarie; prende parte al progetto “Poète… vos papiers!”. Dal 2016 al 2018 è artista associata al ONJ, Orchestre Nationale de Jazz francese diretta da Oliver Benoit. Nel 2018 comincia la sua avventura solitaria di African Requiem, una lettura scenica in francese nella quale si accompagna musicalmente con una pedaliera loop-station, componendo la colonna sonora della pièce unicamente con la propria voce.

La band propone un repertorio che comprende un po’ tutti i grandi protagonisti del Rock’n’Roll americano dei mitici anni ’50, da Elvis, J. L. Lewis, Eddie Cochran, a Gene Vincent, e Chuck Berry. Non mancano le suggestioni più hill billy, di Johnny Cash, brani dal repertorio di Wanda Jackson e Janis Martin e qualche blues. La band non manca d’omaggiare anche artisti della scena Neo Rockabilly, come Imelda May, e gli Stray Cats. L’evocativa e versatile voce di Miki, la graffiante ed efficace chitarra di Rebora, sorrette da una “robusta” e dinamica selezione ritmica, costituita dal “Papi” Malnati (contrabbassista di estrazione jazzistica e direttore musicale della band), e Jhon, solido drummer della scena rock genovese, fanno di Miki & the Red Rockets, una ben oliata macchina da Rock’n’Roll attiva in tutto il nord Italia. Il primo cd, con composizioni originali di Malnati, sarà in arrivo entro fine 2020.

Nicholas and the Soulshine nascono nella primavera del 2012. 
Nicholas, cantante-chitarrista già attivo sulla scena locale per la diffusione della musica Soul, Blues, R'n'B e Reggae (Otis Redding, Al Green, Muddy Waters, Stevie Wonder, Marvin Gaye, Toots and the Maytals, e molti altri).

I brani inediti della band sono prevalentemente in italiano, con la voglia di portare un sound fresco e vario,non vincolato dal genere musicale.

Saxy Beat è un giovanissimo gruppo di sassofonisti e percussionisti liguri diretti dal Prof. Simone Giacon (docente, musicista) caratterizzati da una forte vocazione allo spettacolo, all'animazione marciante e da un repertorio molto ritmato e coinvolgente.

Il repertorio è un mix di brani dance, latini, revival internazionale ed italiana. Brani attualissimi da discoteca riarrangiati.

Dino Cerruti è un contrabbassista che si avvicina al jazz studiando con P. Leveratto e A. Zunino; collabora con molti studi di registrazione come bassista, contrabbassista, chitarrista, vocalist, programmatore e arrangiatore per la realizzazione di brani pop/rock. Nel 1998, come compositore e arrangiatore, realizza insieme a Zibba il progetto “Strade”; nello stesso anno partecipa come autore e arrangiatore al festival di Castrocaro Terme, con Emanuele Dabbono, qualificandosi al terzo posto con menzione della critica per il miglior arrangiamento. Nel 1999 è docente di basso elettrico/contrabbasso alle clinics del sassofonista Paul Jeffrey presso la “Paul Jeffrey Music School”.

Ha studiato presso il Louisiana Jazz Club e presso il CPM di Milano con C. Marchini, G.P. Casati e C. Fasoli e musica d'insieme con Enrico Rava. Ha partecipato ad Umbria Jazz e nel 1994 si è perfezionato con C. Mc Pherson e Nat Adderley. Attualmente è impegnato in varie formazioni jazz di spicco a livello nazionale, tra cui: Green Quartet e la Bansigu Big Band. Si esibisce abitualmente in concerti e festival in ambito italiano ed estero. Collabora inoltre con alcuni dei musicisti più quotati del momento.

Batterista fin dall'adolescenza e nativo di Sanremo, è un musicista professionista della scena musicale-artistica italiana. Dal 1994 ha insegnato in alcune accademie prestigiose italiane, come Il Borgo della Musica, il CPM, il Lizard e il MMI. Vanta numerosi tour italiani ed europei e approda anche in tv, accompagnando Ron e Simone Video nelle principali trasmissioni. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti come Shel Shapiro, Luca Barbarossa, Iva Zanicchi, Loredana Bertè e molti altri. Attualmente è presidente e docente presso la scuola di musica Dimensione Musica a Sanremo.

Ottimo Massimo, formazione jazz-funk capace di sprigionare una intensa energia nella commistione di brani originali e rielaborazioni coveristiche. 

La strada intrapresa è infatti quella di un percorso creativo “proprio” che unisce riferimenti e contaminazioni differenti: se musicalmente vi sono influenze ora fusion, ora be bop, ora progressive ora rock

Qualora il gruppo si cimenti in standard o cover l’attenzione cade soprattutto sulla rilettura di brani che appartengono ad un panorama di ampio respiro, non limitato da steccati di genere.

La musica pop dagli anni 70' ai giorni nostri, "si veste" di swing, dando vita ad una sonorità unica, arrangiamenti inediti per un concerto gradevole ed inaspettato.
Così M. Jackson, Lady Gaga, Santana e molti altri, saranno accarezzati da una fresca brezza swing!

Melodie originali, di vario genere “popolare”, testi dall'irresistibile comicità, improvvisazione ed invenzione spontanea nei dialoghi, uso della lingua piemontese e di italianismi maccheronici; poi l’elemento scenico, la gestualità ed i costumi, che sono importante cornice per le storie narrate da questi quattro personaggi stralunati, grezzi ed eleganti ad un tempo, ma a modo loro attuali : ecco gli ingredienti che caratterizzano i Trelilu, un cocktail di musica e di divertimento tragicomico e surreale, per uno spettacolo tra il concerto ed il cabaret.

La band prende il nome dai 4 fiati della frontline: Alberto Borio, Simone Garino, Daniele Bergese e Igor Vigna. Abituati a suonare in sezione nelle situazioni più disparate ed avendo attraversato quasi ogni genere, vantano un’amicizia ed un affiatamento professionale invidiabili.
La sezione ritmica è una magia alchemica di musicisti di altissimo livello e di estrazione abbastanza varia: veterani del jazz, rockers navigati, raffinati one-droppers, giovani promesse…

“Musician Beware” è l’EP di esordio dei Fratelli Lambretta Ska Jazz, 6 brani che spaziano dall’uptempo (Skankin’ the Virus away) ad un romantico rocksteady (4V), dallo swing (Nastro Azzurro) al reggae (Maestro 33).

Eclettico percussionista e batterista, si distingue per stile e sonorità originali. Inizia a 11 anni a studiare la batteria, si specializza nell'uso delle percussioni afro-cubane, per poi interessarsi alla musica e tecnica jazz. Ha collaborato con artisti spaziando tra i vari generi grazie alla sua duttilità artistica. Si divide tra l'attività concertistica, la didattica e il lavoro in sala d'incisione, dove è molto richiesto per la caratteristica di polistrumentista. Docente di batteri e percussioni, si contraddistingue per il suo approccio didattico rivolto ad adulti, ragazzi e bimbi.

Rodolfo Cervetto inizia a suonare la batteria con M. Pistarino e poi con M. Sarpero e E. D’Imporzano che lo avvicinano al jazz. Nel 1991 inizia a suonare nei gruppi del Louisiana Jazz Club e poi con altri musicisti del circuito genovese. Dal 2006 insegna batteria alla Louisiana Jazz School, assistente ai corsi jazz del conservatorio Vivaldi di Alessandria e del conservatorio Ghedini di Cuneo. Partecipa a numerose incisioni e suona con diversi gruppi, anche in contesti molto distanti tra di loro, dal trio archi più voce al free jazz, dall’orchestra sinfonica alla big band.

Appassionata fin da piccola da ogni forma d'arte, inizia il suo percorso preso la scuola di musica Leoncini di Genova. Nel '96 inizia lo studio del 'bel canto' come soprano lirico e l'anno dopo debutta come corista alla prima di Madame Butterfly, in qualità di soprano lirico e nella parte di Silvia. Si esibisce come cantante con il trio "Triskele" insieme ad Antonella Trovato e Andrea Anzaldi. Nel 2009, al Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, inizia gli studi di 'canto jazz, popular music e musiche improvvisate'. Molto conosciuta a Genova per la partecipazione a diversi eventi musico-culturali, è anche docente di canto e musica, lavora con diversi nomi del panorama italiano e oltreoceano ed è direttrice artistica di Palazzo Imperiale e del Museo Arcivescovile di San Lorenzo, in cui organizza eventi musicali jazz e classici lirici. 

Alberto Malnati e i suoi compagni intraprendono un viaggio nel tempo sulle tracce del leggendario primo re di New Orleans, al secolo Buddy Bolden, l’uomo che è accreditato come l’inventore dell’hot blues, e di quella musica che si chiamerà jazz. Il quartetto di musicisti genovesi (tra i più accreditati per carriera tra i musicisti liguri) compie un’esplorazione nella musica dei primissimi anni del 900, quando tra blues, ragtime, ballate europee, canzonette dei Minstrel e da bordello, e Spirituals nasceva il jazz di New Orleans. Il quartetto base: Malnati, Cattaneo*, Colombo e Guazzo, musicisti di grande esperienza, maturata al fianco di grandi jazzmen statunitensi ed europei, si avvale della collaborazione del fuoriclasse New Yorkese Robert Lopez, del trombonista Luca Begonia, del banjo di Egidio Colombo , ampliando la formazione in quintetto, sestetto, e settetto. Nonostante sia di recente formazione (dicembre 2014), il gruppo ha già al suo attivo un’intensa attività concertistica in club, festival e rassegne.

Luca Falomi, Riccardo Barbera e Rodolfo Cervetto hanno dato vita a questo trio che fonde, come l'esperanto, idiomi differenti: dal jazz alla world music passando per musica sperimentale e d'avanguardia. Melodia e improvvisazione trovano il loro spazio all'interno di composizioni che si distanziano dai cliché e sintetizzano nuovi vocaboli sonori e mondi musicali. 

Una realtà ormai consolidata della world music nazionale, tra i primi gruppi italiani a dedicarsi, con quindici anni di attività, ai suoni provenienti dell'Est europeo.  Si presenta come una tipica orchestrina itinerante (Kapelye), sette musicisti che offrono musiche inebrianti, struggenti, vorticose. Con melodie e ritmi tipici il gruppo porta lo scompiglio dove si trova, facendo ricorso ad un fitto repertorio di brani musicali di origine klezmer, yiddish e gitani, usciti dalle ricche tradizioni di quei popoli che per secoli hanno convissuto nei paesi dell'Europa dell'Est, protagonisti di magnifiche contaminazioni reciproche. 

Un trio in costante tensione sonora.

Un'unica Anima che gioca a percepire inquietanti verità, traducendole in pulsioni erotiche e note andate. La disperata ricerca del Tao rinchiuso in una cartina.

Lorenzo Capello ha studiato batteria, musica d’insieme, arrangiamento e composizione e un po’ di sax contralto con molti insegnanti. Ha frequentato il “Siena Jazz In.Ja.M” fra il 2008 e il 2010″, un master biennale di alta specializzazione musicale dove ha suonato e studiato con insegnanti di fama mondiale non solo batteria ma anche arrangiamento e composizione, storia del jazz, analisi delle forme, informatica musicale, musica d’insieme e interplay.

È uscito a dicembre 2019 il terzo disco, “PizzeaDomicidio”, disco di improvvisazione totale in quartetto.

Diplomatosi al C.P.M. di Milano negli anni novanta, intraprende la strada di solita della chitarra acustica, attraverso una ricerca delle possibilità espressive dello strumento. La sua carriera professionale vanta numerose collaborazioni: nell’ambito jazz il progetto Evening Sogns, la sonorizzazione per spettacoli teatrali, l’apertura di concerti di artisti quali Gian Maria Testa, Bob Brozman, la partecipazione in numerosi festival internazionali, collaborazioni come co-autore e concerti con Mario Arcati, Antonio Marangolo. È docente di chitarra in numerose scuole liguri e nel 2018 forma un quartetto, Claudio Bellato acoustic quartet, con il polistrumentista Mario Arcari.

​Si avvicina allo strumento della batteria a soli dieci anni studiando con i maestri Roberto Gualdi e Ruggero Pazzaglia presso il CPM di Milano, Christian Meyer presso l’Accademia del Suono di Milano, Gianni Branca, Andrea Marchesini, Piergiorgio Marchesini e Livio Rebaudo.
Ha partecipato a svariate masterclass tra cui quelle con Terry Bozzio, Mike Mangini, Simon Phillips, Gavin Harrison e Horacio Hernandez.
Nel 2007 fonda i Jennifer Scream e nel 2011 pubblica il suo primo album solista “Revenge” con la collaborazione di Mike Vescera e Adam Bomb, disco al quale seguirà “Steve in Wonderland” pubblicato nel 2014.
Attualmente suona con gli Erbagrama, Stoned Monkeys, Dario Mollo ed è docente nelle scuole Torchio e Pennello di Albenga , Pergolesi di Sanremo, Pergolesi di Vallecrosia e la scuola Amadeo d’Imperia.